Napoli

Ucciso dal clan per un possibile tradimento: killer individuati dopo 14 anni

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La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, Vincenzo Cece, detenuto presso la Casa Circondariale di Asti e Domenico Amitrano, detenuto presso la Casa Circondariale di Catanzaro. Sono indiziati dell’omicidio a colpi d’arma da fuoco di Pasquale Palermo, consumatosi il 6 febbraio 2009 in piazza Aprea angolo via Cupa San Pietro.

Le indagini, svolte con attività tecniche e sviluppando le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di inquadrare l’omicidio Palermo come frutto della determinazione assunta dai vertici del clan Sarno, attivo nella zona orientale di Napoli. L’intento era quello di punire la vittima, affiliata al medesimo clan, per aver venduto in maniera arbitraria alcune armi da fuoco che avrebbe dovuto custodire, nonché per impedire l’eventualità che transitasse nell’avversario clan De Luca-Bossa o che in ogni caso intraprendesse un percorso di collaborazione.

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