Il devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria ha portato alla morte di circa 5.016 persone, di cui 3.419 turchi e 1.598 siriani. Inoltre, come riferisce il vice presidente turco Fuat Oktay, i feriti sono 20.534. Invece, sono oltre 800 le persone tratte in salvo.
Intanto, arrivano messaggi di solidarietà da ogni parte del mondo, a cominciare dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, che ha così dichiarato:
“L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma. Tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui”.
Pertanto, il presidente americano Joe Biden ha chiamato oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ribadendo la disponibilità degli Stati Uniti a fornire tutta l’assistenza necessaria “al nostro alleato della Nato di fronte a questa tragedia”.
Poi, il numero 1 della Casa Bianca, ha voluto esprimere le sue più sincere condoglianze per le perdite subite, o per chi ha perso i propri cari nella tragedia, sottolineando che “le squadre Usa sono state dispiegate rapidamente per supportare gli sforzi di ricerca e soccorso turchi, e coordinare l’assistenza alle persone colpite dal sisma”.
