Nella puntata di ieri di Striscia la Notizia è andato in onda un servizio di Luca Abete a proposito delle offerte di lavoro che spesso fanno capolino a Napoli tra locali e negozi. Sono molti i commercianti – spiega l’inviato di Striscia – “che dicono di non riuscire a trovare ragazzi che vogliono lavorare”, il tutto secondo loro per una colpa che “sarebbe del reddito di cittadinanza, con i giovani che preferiscono stare comodamente a casa a godersi i soldi del sussidio”.
L’inviato di Striscia construisce il servizio proprio per dimostrare l’ipocrisia di alcuni commercianti. Prima si presenta in alcuni locali da giornalista, intervistando l’esercente il quale lamenta il fatto che “la gente non ha voglia di lavorare, visto che prende il reddito di cittadinanza”. “C’è una generazione che non è abituata a sudarsi le cose”, spiega il commerciante. Lo stesso commerciante cui poi si presenta una collaboratrice di Luca Abete fingendo di volere lavorare. Quanto offre il titolare del bar? Poco, pochissimo. “La paga – spiega, mentre viene ripreso di nascosto – inizialmente è di 100 euro a settimana, gli orari sono 6 ore al giorno. Al momento senza contratto”. Sono 2 euro e 77 centesimi all’ora.