E così la linea 1 si ferma di nuovo una mattinata intera. Era nell’aria già da ieri, quando nella commissione Infrastrutture del Consiglio comunale l’assessore Cosenza aveva anticipato che quanto accaduto mercoledì 1 febbraio – treni fermi, peraltro in quel caso in concomitanza con una chiusura programmata della Galleria Vittoria – sarebbe successo nuovamente giovedì. Ed infatti è giovedì 9 febbraio il giorno in cui la principale metropolitana cittadina si fermerà a causa dei test del nuovo treno, destinato ad entrare in servizio nei prossimi mesi.
Negli ultimi giorni è emersa anche la risposta alla più semplice delle domande, ovvero come mai i treni nuovi non vengano testati la notte, quando il disagio creato da un fermo anticipato della linea non impatterebbe troppo sulla mobilità cittadina. Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, si trova al centro di una vertenza sindacale nazionale, e di notte non c’è disponibilità del personale dell’agenzia addetto alle verifiche del materiale rotabile.
“Le prove dei treni sono per me così importanti che dovendo scegliere il male minore, in questa fase di forte agitazione sindacale, purtroppo il male minore è chiudere alcune ore di mattina la linea 1 – sono le parole dell’assessore Edoardo Cosenza – Questa settimana accadrà giovedì. È dolorosissimo, però per noi immettere un secondo treno significa portare ai cittadini un miglioramento molto grande, perché il tempo di attesa scenderebbe a 10 minuti e mezzo”. Quelle in programma giovedì saranno “prove delicatissime che si possono fare solo in linea – ha aggiunto l’assessore – In settimana speriamo si risolva questa agitazione sindacale. Dopo queste prove dinamiche, per le quali non basterà un solo giorno, bisognerà poi fare soltanto 5000 km, ma questo è un fatto nostro interno, possiamo farlo di giorno, di notte, non ci sono problemi. Alcuni degli stop giornalieri, questo devo precisarlo, si fanno per i vecchi treni“.