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Caso Cospito, l’anarchico dal carcere: “Se peggioro, non voglio l’alimentazione forzata”

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Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da ottobre contro il 41Bis, ha fatto pervenire al Dap una dichiarazione nella quale esprime la sua volontà, affinché non si proceda con l’alimentazione forzata, nel caso in cui le sue condizioni peggiorassero.

Ecco il testo del messaggio:

“Non c’entro nulla con la Mafia, voglio che venga cancellato il 41bis per tutti, perché è uno strumento che toglie le libertà fondamentali. Ho visto mafiosi che sono anziani e malati, persone non più pericolose”.

Intanto, l’avvocato padovano Andrea Ostellari, 48enne leghista e attuale sottosegretario alla Giustizia, sarà messo sotto scorta per le polemiche sulla battaglia del terrorista anarchico contro il carcere duro e l’ergastolo ostativo.

Inoltre, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare un provvedimento di assegnazione della scorta anche per Andrea Delmastri, alla luce delle recenti minacce degli anarchici sul caso Cospito.

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