Era il gennaio 2020, quando cinque calciatori della società Virtus Verona, abusarono sessualmente di una studentessa ventenne. Oggi, sono stati condannati a sei anni di reclusione ciascuno, oltre alle varie interdizioni di legge, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
In particolare, la sentenza è stata emessa con rito abbreviato, nei confronti di:
Stefano Casarotto, 26enne di Venezia;
Gianni Manfrin, 29enne di Padova;
Edoardo Merci, 23enne di Verona;
L’argentino Santiago Visentin;
Il romeno Daniel Onescu.
Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, all’epoca dei fatti essi erano compagni di squadra, e lei fu accompagnata da uno di loro, tra l’altro suo compagno di scuola, in un appartamento dove si trovavano gli altri quattro. A quel punto, sarebbe stata fatta ubriacare e poi sottoposta a rapporti sessuali non consenzienti, con la società scaligera che li aveva sospesi o ceduti ad altre squadre.
Pertanto, la ragazza denunciò l’episodio alle autorità competenti, ottenendo un risarcimento dai cinque per ciò che aveva subito, ma che non ha sottratto i giovani dalla responsabilità penale, per cui la pena di sei anni per ciascuno di loro. Tuttavia, gli imputati hanno già annunciato il ricorso in appello.