In occasione della Giornata della Memoria, il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare della guerra, accusando l’Ucraina di crimini neonazisti. Ecco le sue parole:
“Dimenticare le lezioni della storia, porta al ripetersi di terribili tragedie. La prova è data dai crimini contro i civili, dalla pulizia etnica e dalle azioni punitive organizzate dai neonazisti in Ucraina. È contro questo male, che i nostri soldati stanno coraggiosamente combattendo in Ucraina”.
Intanto, un portavoce della Commissione Europea riferisce che la riunione congiunta tra il governo ucraino e il collegio dei Commissari Ue “potrebbe non avere luogo”, poiché tutto dipenderà dalle “condizioni di sicurezza”. Inoltre, egli sottolinea che “il dialogo in corso su questo punto è intenso, ed è basato sulle analisi delle autorità di sicurezza ucraine e della loro capacità di dare le rassicurazioni necessarie”.