Ieri la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA, nei confronti del boss Arcangelo Trongone. Trongone, stando alle indagini, sarebbe coinvolto nell’omicidio di Gennaro Fittipaldi, ucciso con un colpo di pistola alla nuca il 18 maggio 2015 in via Chiavettieri al Porto. L’omicidio risulta essere stato commesso per punire Fittipaldi dopo il “passaggio” al clan rivale del gruppo Sibillo-Giuliano-Amirante-Brunetti.