Novità in vista per il Gran Caffè Gambrinus a Napoli, che torna alle origini e riacquisisce due sale su via Chiaia ai civici 3 e 4. In particolare, l’accordo è stato siglato ieri alla presenza del Consigliere Metropolitano Delegato al Patrimonio, Antonio Sabino.
Pertanto, l’apertura delle nuove sale dovrebbe avvenire entro sei mesi. Ecco il commento dell’amministratore unico del Gambrinus Arturo Sergio:
“Finalmente il ritorno alle origini, andremo a rioccupare le sale un tempo frequentate da Matilde Serao, Oscar Wilde, Jean Paul Sartre, Benedetto Croce e Gabriele D’Annunzio. È una storia lunga 87 anni, da quando il locale fu chiuso nel ’37. Michele Sergio, il ragioniere, lo rilevò nel 73’ con l’idea di riportarlo agli antichi splendori. Proseguirono poi nell’impresa Antonio e Arturo Sergio e Giuseppe Rosati, sino a ieri, quando finalmente Benedetta Sergio, Michele Sergio e Massimiliano Rosati sono riusciti ad acquisire gli originali vani che costituivano il corpo storico del locale”.
Poi, conclude: “Un plauso va dato ad Amato Lamberti, ex presidente della Provincia e ad Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro e presidente della Fondazione Univerde e docente nelle università di Milano Bicocca, Roma Tor Vergata e Napoli Federico II per il sostegno, sino all’attuale sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dimostratosi molto sensibile al tema”.