L’arresto di Matteo Messina Denaro ha catalizzato l’attenzione generale sulla sua figura, facendo passare in secondo piano il ruolo avuto da Andrea Bonafede, geometra originario di Campobello di Mazara e proprietario dell’abitazione in cui ha vissuto il boss nell’ultimo anno.
Al momento, il 59enne è indagato per associazione mafiosa e favoreggiamento aggravato. In particolare, nell’interrogatorio a cui è stato sottoposto dai magistrati della DDA di Palermo, egli ha in parte ammesso di aver acquistato con i soldi di Messina Denaro l’appartamento nel quale il boss ha vissuto di recente, mentre dall’altro di conoscere lo stesso fin da quando erano ragazzini.
Inoltre, gli inquirenti, che continuano a scavare nel passato dell’uomo, hanno scoperto un suo collegamento con la criminalità organizzata locale: è il nipote del capomafia Leonardo Bonafede, morto poco più di due anni fa.