Si fa presto a dire rivalutazione: anche i pensionati quest’anno vedono i loro assegni adeguati all’inflazione, ma l’incremento percentuale effettivo sarà molto più basso di quello riconosciuto ai lavoratori domestici. Dei quali spesso sono datori di lavoro.
Per capire la situazione bisogna partire con un po’ di pazienza da numeri e formule. In comune tra le due categorie c’è l’indice dei prezzi utilizzato, ovvero quello calcolato dall’Istat per le famiglie di operai e impiegati. L’incremento contrattuale per colf e badanti è calcolato in misura dell’80 per cento dell’aumento del Foi a novembre 2022 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: quel valore è risultato pari all’11,5 e dunque la percentuale di aumento sarà del 9,2. Per i pensionati invece la rivalutazione viene calcolata sulla base dell’inflazione media dello scorso anno.