Una vera e propria strage quella avvenuta a Pokhara, in Nepal, dove un aereo ATR72 è precipitato con a bordo 68 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. Pertanto, arrivano le parole del Capo del Distretto di Taksi, Tek Bahadur:
“Finora abbiamo raccolto 68 corpi. Stiamo cercando altri quattro corpi.. Preghiamo per un miracolo. Ma le speranze di trovare qualcuno vivo sono nulle”.
In particolare, lo schianto è avvenuto prima dell’atterraggio. A bordo c’erano 37 uomini, 25 donne, tre bambini e tre neonati. A tal proposito, il portavoce dell’esercito ha così dichiarato:
“L’aereo è andato in pezzi. Il pilota ha fatto del suo meglio per non colpire le case. C’era solo un piccolo spazio dove non ci sono abitazioni, proprio accanto al fiume Seti e l’aereo è finito lì. Quando sono arrivata sul luogo dell’incidente era già pieno di gente. L’aereo era in fiamme, c’era tanto fumo. E poi gli elicotteri sono arrivati, in pochissimo tempo”.