una nuova governance, tempi e regole certe, un decreto taglia-burocrazia. E una trattativa con l’Ue per rimodulare i fondi europei per la ripresa, rivedendo i bandi che, finora, non hanno funzionato. In attesa di adottare un decreto taglia-burocrazia entro fine gennaio il governo Meloni accelera sul Pnrr e si prepara a chiedere a Bruxelles di rimodulare i fondi destinati ad alcune opere che stanno riscuotendo scarso successo nel mercato. Gare deserte e disertate, con il rischio che le risorse Ue rimangano impigliate o congelate.