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La Capitale della Cultura si congeda con un grande spettacolo collettivo a Marina Grande.

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Oltre 200 cittadini vestiti di rosa, il colore di Procida 2022, alimentano il Palco a Pedali generando energia elettrica pedalando con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo per tutta la durata dello spettacolo. E sintetizzando così il ruolo attivo, fondamentale, che la cittadinanza ha recitato nel corso dell’anno da Capitale Italiana della Cultura. L’evento conclusivo di Procida 2022 ha visto, ieri, la partecipazione di migliaia di persone, a conclusione di un percorso straordinario.

A pedalare, insieme con il sindaco di Procida Dino Ambrosino e il direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, anche la vice presidente del Senato, Mariolina Castellone e il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds. Sul Palco a Pedali, insieme alla band Têtes de Bois, che ha ideato il format, si sono avvicendati artisti della scena jazz – dal sassofonista Stefano Di Battista a Nicky Nicolai, passando per il duo composto da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello – oltre ad alcuni dei più interessanti rappresentanti del nuovo cantautorato nato all’ombra del Vesuvio, Francesco Di Bella, Giovanni Truppi e Giovanni Block e a un dj-set di Sangennarobar.

Suggestiva l’illuminazione dei palazzi di Marina Grande, location dell’evento, apprezzabile dall’intero golfo di Napoli, mentre due opere dell’australiana Amanda Parer, un gigantesco “Pensatore” ispirato alla celebre scultura di Rodin, e un umanoide atterrato da lontano e in silenziosa e dolce esplorazione del nostro pianeta, affacciato a uno dei palazzi storici della piazza, hanno preso forma, illuminandosi, davanti agli occhi del pubblico. “Ancora una volta l’energia del singolo è diventata energia collettiva in grado di dar vita ai processi creativi”, ha spiegato il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano. 

“Abbiamo creduto sin dal primo momento in questo progetto, a tratti utopistico, e siamo orgogliosi del percorso realizzato in questo anno straordinario”, ha detto Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania.
“Nel nostro anno da Capitale Italiana della Cultura – sottolinea il sindaco di Procida, Dino Ambrosino – abbiamo contribuito a modificare il paradigma di un Paese, l’Italia, che inizia a puntare non solo sulle grandi città d’arte, da sempre attrattori di flussi turistici, ma anche sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, diffuso nei piccoli borghi”.

Mercoledì 18 gennaio, alle 15, è in programma, al Palazzo Reale di Napoli, il passaggio del testimone da Procida a Bergamo e Brescia, Capitali Italiane della Cultura nel 2023, al termine di un talk che vedrà sintetizzati gli eventi e i numeri generati con il programma culturale.

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Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

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Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

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Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

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PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

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Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

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Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

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