L’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro, avvenuto questa mattina a Palermo, è stata sicuramente la notizia del giorno, e sulla questione ha voluto dire la sua anche il magistrato Catello Maresca. Ecco le sue parole:
“Lo Stato vince sempre. Oggi è uno di quei giorni in cui appare evidente che lo Stato ha vinto. Ha vinto la sua battaglia, che combatte da oltre 150 anni, contro le mafie. La vince grazie a uomini e donne che ci credono, e che lavorano spesso in silenzio per raggiungere questi risultati. L’ha vinta, come spesso accade, nei territori e nei paesi dove i mafiosi continuano a godere di coperture e protezioni imponenti ed importanti. Ha vinto come accadde con Riina, con Provenzano e con Zagaria”.
Poi, ha aggiunto: “Ma la battaglia deve continuare con costanza e con dedizione, perché la guerra è ancora lunga. Oggi diciamo grazie agli uomini delle istituzioni, magistrati e forze dell’ordine, che hanno realizzato quest’impresa. Ma non dimentichiamocene domani, non pensiamo di aver risolto il problema, perché oggi più che mai le nuove mafie sono attive e pericolose. Ci vuole una seria strategia antimafia, non solo a livello investigativo, che in questo Paese purtroppo ancora manca. Le mafie oggi lavorano sotto traccia, hanno sostituito il metodo corruttivo alla violenza. Sono subdole e ancor più insidiose. Operano in tutta Europa e sono pronte ad accaparrarsi le risorse economiche del PNRR. Oggi lo Stato ha vinto, ma deve continuare a farlo tutti i giorni”.