Scongiurato lo sciopero Eav in programma domani venerdì 13 gennaio 2023. Grazie all’intervento della Prefettura, infatti, le tre sigle sindacali (Orsa, Usb e Confail) hanno accettato l’invito a riprendere il dialogo in sede prefettizia e a non incrociare le braccia. Soltanto Uil è rimasta sulle proprie posizioni ed ha confermato lo sciopero.
“È legittimo proclamare uno sciopero, così come è legittimo che un lavoratore scelga, spontaneamente, di aderire o meno – scrive Eav in una nota – È altresì legittimo e responsabile che una azienda, osservando il diritto allo sciopero, salvaguardi l’interesse complessivo aziendale soprattutto in tema di bilancio economico finanziario. Tra il 2021 ed il 2022, per rinnovo contrattuale o legati al tema della sicurezza dei lavoratori del trasporto, sono stati dichiarati rispettivamente 8 e 9 scioperi. Negli anni precedenti il numero era circa la metà”.
“Lo sciopero di venerdì invece in Eav non riguarda perdite occupazionali o salariali, ma esclusivamente argomenti di organizzazione del lavoro o tecnici\normativi che possono ancora essere affrontati tra azienda e parti sociali senza scaricare sull’utenza le legittime rivendicazioni e posizioni“, Una situazione occupazionale resa possibile dalla continua ricerca e dal mantenimento di “un equilibrio fragile tra esigenze economiche finanziarie ed esigenze dei lavoratori e dell’utenza