L’ambasciatore dell’Iran a Roma Mohammad Reza Sabouri, dopo aver presentato le sue credenziali al presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella giornata di ieri, ha così dichiarato nel suo primo incontro con la stampa italiana:
“La repubblica dell’Iran rispetta i valori umani, ma non accettiamo che altri paesi vogliano imporre la loro cultura. La libertà è uno dei valori dell’Islam. In base alla legge iraniana, la pena capitale è prevista per i reati più gravi. In relazione alle persone che sono state giustiziate, hanno avuto un processo equo e con tutte le garanzie. In Iran, sono ammesse le manifestazioni pacifiche ma non disordini violenti, che sono accettabili”.
Ecco invece il messaggio all’Iran che Sergio Mattarella trasmette direttamente all’ambasciatore:
“Il rispetto dell’Italia per ogni Paese estero e per le sue istituzioni, trova un limite invalicabile quando vengono calpestati i diritti dell’uomo, per cui è giunta l’ora di porre immediatamente fine alle violenze rivolte contro la popolazione”.
Pertanto, in questo messaggio, il Capo dello Stato ha espresso “la ferma condanna della Repubblica Italiana e la sua personale indignazione per la brutale repressione delle manifestazioni, e per le condanne a morte e l’esecuzione di molti dimostranti”.