Una vera e propria bufera si abbatte sulla provincia di Caserta, dato l’arresto del vice presidente Pasquale Crisci, con l’accusa di corruzione aggravata dal metodo mafioso. Inoltre, insieme a lui, sono finiti in manette altre 5 persone.
In particolare, l’inchiesta riguarda l’assegnazione dei loculi cimiteriali nel comune di Santa Maria a Vico, di cui Crisci è stato vice sindaco ed è attualmente Consigliere comunale di opposizione. Pertanto, le altre misure riguardano anche presunti esponenti della criminalità organizzata locale.