Cronaca

Lutto nella moda, è morta Vivienne Westwood: era la regina dello stile punk

Published

on

Lutto nel mondo della moda per la scomparsa di Vivienne Westwood, morta ieri a Clapham, nel sud di Londra, all’età di 81 anni. Ad annunciarlo, ci ha pensato uno dei profili social ufficiali della stilista britannica, considerata la regina dello stile punk.

Ecco le parole del marito e partner creativo della stilista Andreas Kronthaler:

“Continuerò con Vivienne nel mio cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie tesoro”.

Ecco invece il comunicato che ne annuncia la morte:

Il mondo ha bisogno di persone come Vivienne per cambiare in meglio. Lei che era stata la regina incontrastata dell’estetica del punk, gli ultimi tempi, si considerava una taoista”. Ella infatti aveva scritto: ‘Sistema spirituale del Tao. Non c’è mai stato più bisogno del Tao oggi. Il Tao ti dà la sensazione di appartenere al cosmo e dà uno scopo alla tua vita. Ti dà un tale senso d’identità e forza, sapere che stai vivendo la vita che puoi vivere e quindi dovresti vivere: fai pieno uso del tuo carattere e pieno uso della tua vita sulla Terra’.

Poi, ricorda ancora la nota:

“La Vivienne Foundation è una società senza scopo di lucro, fondata da Westwood alla fine del 2022, con i suoi figli e il nipote, sarà lanciata ufficialmente il prossimo anno per onorare, proteggere e continuare l’eredità della vita, del design e dell’attivismo di Vivienne. L’obiettivo della Fondazione è quello di aumentare la consapevolezza e creare un cambiamento tangibile lavorando con le Ong, basandosi su quattro pilastri: cambiamento climatico, stop alla guerra, difesa dei diritti umani e protesta contro il capitalismo. La Fondazione Vivienne esiste per creare un mondo migliore e attuare i piani di Vivienne”. Il suo ultimo monito: ‘Fermare il cambiamento climatico. Questa è una guerra per l’esistenza stessa della razza umana. E quella del pianeta. L’arma più importante che abbiamo è l’opinione pubblica. Diventa un combattente per la libertà’.

Popolari

Exit mobile version