Nel corso di una cerimonia, il presidente iraniano Ebrahim Raisi, ha così dichiarato in relazione alle proteste antigovernative nel Paese:
“Non mostreremo misericordia ai nemici”.
In particolare, Raisi ha definito “un disturbo”, le proteste iniziate in risposta alla morte di Mahsa Amini. Intanto, il comandante in capo delle forze di Polizia iraniane, ha cinfermato la notizia dell’uccisione di Saha Etebari, una bimba di 12 anni, colpita dal fuoco degli agenti del regime contro l’auto su cui viaggiava insieme ai genitori, nella provincia di Hormozgan.