Vive in acque dolci e sopravvive in laghi artificiali con una temperatura calda. Stiamo parlando dell’ameba mangia-cervello, che colpisce anche in Corea del Sud. Il suo nome scientifico è ‘Naegleria fowleri’, nota soprattutto per aver ucciso qualche centinaio di persone principalmente negli Stati Uniti, da quando nel 1937 il primo caso d’infezione venne segnalato nello stato della Virginia.
Pertanto, questo particolare tipo di ameba mangia cervello, entra nel corpo umano attraverso il naso, per poi infilarsi nel cervello. Inoltre, dopo 4/5 giorni appaiono i primi sintomi, ma anche se diagnosticata rapidamente l’infezione è mortale. L’ultima vittima in ordine di tempo è un coreano di 50 anni, tornato a metà dicembre da un viaggio in Thailandia.