Se ne va un pezzo di storia della città di Napoli. Si è spento Antonio Amoretti, l’ultimo partigiano delle Quattro giornate di Napoli. Ad annunciare la triste notizia è stata l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Antonio è stato protagonista, e perciò prezioso testimone, in particolare per i giovani, della Resistenza al nazifascismo, un uomo quotidianamente impegnato affinché lo spirito repubblicano, i principi della Costituzione, fossero il pilastro della vita pubblica, motore di libertà e convivenza civile. Grazie Antonio, è il messaggio di ricordo pubblicato sulla pagina social ufficiale dell’ANPI.
Quanti incontri, cortei, dibattiti, lotte che abbiamo fatto insieme caro Antonio, amico mio, mi mancherai assai. Lasci un vuoto enorme che solo la memoria storica può colmare. Ti ho stimato immensamente e ti ho voluto un bene profondo. Alla tua bellissima famiglia va il mio abbraccio partigiano. Addio Antonio”, è il messaggio di cordoglio dell’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Questa notte è venuto a mancare Antonio Amoretti, l’ultimo partigiano delle Quattro Giornate di Napoli e presidente onorario dell’ANPI di Napoli, protagonista e testimone di quei giorni e della battaglia contro i nazifascisti per la libertà e democrazia. Nel suo ricordo continuerà l’impegno in difesa dei valori costituzionali, della democrazia e della libertà. Addio compagno Antonio. Alla famiglia le condoglianze”, è il ricordo sui social dell’ANPI sezione Acerra.