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Napoli, l’incredibile storia di Ahmed: a processo per stupro, si addormenta e si risveglia dopo un anno

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La storia che vi stiamo per raccontare ha dell’incredibile, e vede come protagonista Ahmed, un 28enne pakistano arrestato per presunta violenza sessuale ai danni di un minorenne.

In particolare, l’uomo ha prima smesso di mangiare, poi non si è più alzato dal letto, e infine si è addormentato per un anno. Tuttavia, il 28enne si è risvegliato alcuni giorni fa all’ospedale Cardarelli di Napoli, dov’era stato ricoverato. L’ultima volta che fu ascoltato, era nel luglio 2021, quando egli si dichiarò innocente davanti al Gip.

Pertanto, il caso fu definito dai giudici una ‘simulazione riferibile a sindrome di Ganser’, che inizia con una simulazione, ma che poi porta il soggetto ad ammalarsi veramente. La prossima udienza, si terrà a gennaio.

Intanto, sulla questione è intervenuta anche Susanna Moretti, coordinatrice nazionale di Antigone, la quale ha così dichiarato:

“Ho incontrato il 1 giugno scorso il giovane Ahmed nel centro clinico del carcere di Regina Coeli, era addormentato ed era in quello stato da vari mesi: mi sono chinata sulla sua faccia, gli ho urlato e non si è minimamente mosso, era in uno stato di profondo addormentamento; ho parlato con il compagno di cella e mi ha detto che non si era mai svegliato, nè aveva mai fatto un movimento, nè di giorno nè di notte”.

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