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Manovra, in arrivo il Reddito alimentare contro povertà e spreco

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Prosegue senza sosta la votazione sugli emendamenti alla manovra in Commissione Bilancio alla Camera, con il testo che approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì.

In particolare, tra le norme approvate, vi sono:

-La proroga al 31 dicembre per il 110%, mentre è stata soppressa la norma sul tetto di 60 euro per il pagamento con POS;

Rimodulata l’App18, con l’arrivo di due nuovi bonus basati sul Reddito e sul merito:

-Carta della cultura Giovani, per i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35 mila euro, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento di 18 anni;

-Carta di Credito per chi si è diplomato con 100 centesimi. Valgono entrambe 500 euro e sono cumulabili.

Inoltre, torna la possibilità di rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso, e cambia la norma che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni. Invece, vi è una nuova stretta sul Reddito di Cittadinanza, che non dovrà più essere congrua la prima offerta che se rifiutata, fa perdere il diritto al sostegno.

Infine, parte la sperimentazione nelle città metropolitane del Reddito alimentare, da destinare a chi è in povertà assoluta. Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024, saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare, da prenotare mediante un’applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione, ovvero ricevere nel caso di categorie fragili.

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