Giornata di colloqui ieri al Cremlino, durante i quali il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato i responsabili della campagna militare in Ucraina. In particolare, alle riunioni hanno partecipato il Ministro della Difesa Serghiei Shoigu e il Capo di Stato Maggiore Valeri Gerassimov, oltre ai vari comandanti militari.
Ecco le parole di Putin nel corso della riunione:
“Mi piacerebbe sentire le vostre proposte sulle azioni da compiere nel breve e medio termine”.
Secondo quanto riferito da un Paese membro della Nato al New York Times, Putin sarebbe disposto ad accettare la morte o il ferimento di 300.000 soldati russi, tre volte le perdite di Mosca sinora. Inoltre, persone vicine al leader sovietico, hanno rivelato che egli è pronto a sacrificare vite e soldi per un periodo di tempo indeterminato.
Tuttavia, sempre secondo il quotidiano, tale messaggio sarebbe stato recapitato direttamente all’amministrazione Biden. Infatti, nell’incontro andato in scena il mese scorso tra alcuni funzionari russi e omologhi americani, i primi avrebbero affermato:
“Non importa quanti soldati russi vengano uccisi o feriti sul campo di battaglia, la Russia non si arrenderà”.