Chi stabilisce che le donne siano effettivamente diverse dagli uomini? La differenza tra uomini e donne è solo un fattore culturale? E’ più importante la cultura o la natura?
La prima forza a plasmarci è la cultura non la natura, alcune attitudini sono da maschi e non da femmine, secondo la cultura e non secondo la natura.
Nella nostra società non esiste un sesso debole, bensì esiste un sesso indebolito dalla cultura.
La cultura che tanto ci rende evoluti può diventare un fattore pericolosamente limitante.
A prima vista sembra una cosa semplice: «Uomo e donna hanno uguali diritti.» Questo principio è iscritto dal 1981 nella Costituzione federale.
Finora sono circa mille le persone che hanno deciso di lottare contro una discriminazione che li ha colpiti. Ciononostante sussistono ancora differenze inspiegabili in ambito salariale e per quanto concerne il perfezionamento e la carriera professionale. Come si spiegano? E come fare a eliminarle?
Se quindi in biologia si predilige soprattutto l’aspetto corporeo in quanto variabile in ordine a caratteristiche biologiche, il corpo, in psicologia diventa sede di molteplici significati attribuiti dalle persone. E’ possibile parlare di una sorta di semantica del corpo (Tassan 2005), in riferimento alla concezione che queste scienze hanno del corpo. Sono diversi gli studi psicologici che delineano differenze di genere. Alcune di queste sono molto generali, interculturali, mentre altre sono più specifiche, delimitate da alcuni contesti precisi.
Insomma, nei ruoli sociali non esiste nulla di naturale o congenito.
Negli Arapesh esistono differenze fisiologiche tra uomini e donne, ma tali differenze sono messe al servizio di un’impresa comune che è mantenere la comunità e provvedere alle necessità delle generazioni successive. Anche qui uomini e donne fanno cose diverse ma per ragioni uguali.
Gli uomini Arapesh sono particolarmente «caldi e materni»: non s’insegna a un bambino maschio a «comportarsi da ometto», crescendo, maschi e femmine non conoscono vergogna o tabù, ma solo uguaglianza e solidarietà. Anche tra genitori e bambini, culturalmente non si evidenzia una differenza di temperamento ma le differenze mettono in evidenza solo l’età, l’esperienza e la differenza di responsabilità. Una condotta «aberrante» o «irrispettosa» è valutata tale per entrambi i sessi.
Sogno un bagno pubblico comune per queste ragioni, l’uomo e la donna devono essere uguali sotto ogni forma. Laddove questo aspetto si avverasse non ci sarebbe più bisogno di etichettare una porta come si etichetta l’essere umano, Uomo Donna. Solo allora l’uomo avrebbe raggiunto un livello culturale tale da rispettare la donna anche in un ambiente privato come quello di un bagno.