Blitz della Polizia tedesca in tutta la Germania, che ha portato all’arresto di 25 persone, membri di un gruppo terroristico di estrema destra, sospettato di pianificare un attacco al Parlamento.
In particolare, si tratta del movimento ‘Cittadini del Reich’, sospettati di “aver fatto preparativi concreti, per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato”. Inoltre, sono stati eseguiti anche due arresti all’estero, uno in Italia e l’altro in Austria.
Ecco quanto scrive il giornale russo ‘Ria Novosti’:
“La procura tedesca ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi, abbiano sostenuto i cospiratori”. Tuttavia, la Tass riporta che secondo la Procura tedesca, “i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi, ma non hanno trovato sostegno”.
Pertanto, il Cremlino ha rimarcato che non si può parlare di alcuna interferenza russa nella vicenda, tramite le parole del portavoce Peskov:
“Questi sono problemi interni della Germania. Loro stessi hanno detto, che non ci possono essere speculazioni su un coinvolgimento russo. Ne abbiamo sentito parlare dai media, e non abbiamo niente da dire in proposito”.
Secondo gli inquirenti, il gruppo Reichsburger intendeva reclutare membri della Polizia e dell’esercito tedesco per tentare l’attacco allo Stato.
Intanto, il Ministro della Giustizia tedesco Marco Buschamann, ha così dichiarato:
“La democrazia è in grado di difendersi. Da stamattina, è in corso una grande operazione di anti-terrorismo. C’è il sospetto che si fosse pianificato un attacco armato agli organi costituzionali”.