Un arsenale nelle mani di un incensurato, un commerciante del posto. Questo è quanto hanno sequestrato a Volla i Carabinieri del nucleo investigativo di castello di cisterna che ora sono impegnati nel ricostruire l’origine delle armi ma soprattutto nell’individuare gli effettivi destinatari appartenenti alla criminalità organizzata.
Sequestrati 1 fucile mitragliatore kalashnikov ak47, 1 pistola tipo revolver modello bruni 380 senza di matricola, 1 pistola tipo revolver modello bruni 380, 1 pistola artigianale senza marca, modello e numero di matricola, 1 pistola scenica, 1 fucile ad aria compressa mod.r7, 72 cartucce di vario calibro e materiale vario per la manutenzione delle armi. Tutto perfettamente funzionante, un arsenale trovato in uno scantinato verosimilmente trasformato in laboratorio per la modifica delle armi.
Il 37enne è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione illegale di armi clandestine, armi comuni da sparo, munizionamento, ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente. Indagini in corso quindi, con le armi che saranno sottoposte a rilievi balistici per verificare un loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.