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Sant'Antimo

SANT’ANTIMO. Asilo Nido rischia la chiusura. L’Allarme delle mamme. Il Comune è inadempiente nei confronti della ditta

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SANT’ANTIMO – Oltre le polemiche nate in questi giorni circa il Regolamento per l’affidamento dei beni confiscati alla camorra sul territorio è sorto un problema ancora più grave se lo vogliamo vedere sotto la lente delle opportunità di lavoro e dei servizi che offre l’ente ai cittadini santantimesi.

L’Asilo Nido rischia di chiudere i battenti anzitempo per una cattiva gestione dei settori poiché il Comune di Sant’Antimo risulta essere inadempiente verso la Cooperativa Sociale che lo gestisce.

L’allarme viene sollevato da alcune famiglie che venute a conoscenza del problema hanno contattato immediatamente la nostra redazione. La voce gira già da un bel po’ di tempo e sarebbe quella di un rapporto epistolare tra l’ente comunale e la direzione della “Cooperativa Sociale Raggio di Sole Onlus” a cui nel 2021 è stato affidato il servizio di gestione dell’Asilo nido comunale.

Praticamente dall’affidamento dell’appalto fino a Gennaio del 2022 il settore delle Politiche Sociali espletava tranquillamente determinazioni di liquidazione in favore della cooperativa sopra menzionata. All’indomani di una comunicazione da parte dell’ente che informava il gestore dell’Asilo Nido che tutti i crediti vantati nei confronti del Comune dovevano essere iscritti nella massa passiva e comunicati all’OSL – organo straordinario di liquidazione che si occupa dei pagamenti per i comuni in dissesto finanziario – si sono interrotti i pagamenti nei confronti della Cooperativa sociale.

In poche parole è da Febbraio 2022 fino ad oggi – periodo in cui si continua ad espletare tranquillamente e a garantire i pagamenti ai propri dipendenti – la Cooperativa sociale non becca un euro dal Comune di Sant’Antimo nonostante le fosse stata garantita la prelazione sui pagamenti una volta iscritti gli stessi all’interno del capitolo della massa passiva.

Proprio questa mattina la “Raggio di Sole” ha inviato un’ulteriore PEC al Settore dell’Ambito Sociale per il Comune di Sant’Antimo diffidando lo stesso ente a porsi in regola con i pagamenti previo la sospensione di attività di gestione dello stesso asilo nido.

Da qui la paura delle mamme, specialmente quelle delle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e non saprebbero dove lasciare i propri piccoli laddove la Cooperativa assegnataria decidesse di non voler fare più la “banca” del Comune e anticipare somme non dovute.

Finora l’Asilo nido a Sant’Antimo ha rappresentato un fiore all’occhiello per l’ente e questa vicenda non è altro che una macchia sull’Amministrazione Buonanno che, stando ad indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, su quest’argomento latita sia nella persona del Sindaco che in quella dell’Assessora Carolina Brunaccini.

A questo punto sarebbe gradita una risposta della parte politica – Assessore o Sindaco – che indiscutibilmente deve farsi carico del problema. Attendiamo riscontri.

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Cronaca

Sant’Antimo, oltre 200 panetti di hashish in un veicolo aperto, abbandonato in strada 

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Un veicolo commerciale è abbandonato in strada. Ha la portiera spalancata.
Il proprietario non si vede in giro e molti passanti si incuriosiscono. C’è un odore molto acre che proviene dal bagagliaio. Uno dei curiosi chiama il 112.

Intervengono i carabinieri della tenenza di Sant’Antimo e del nucleo operativo e radiomobile di Giugliano. La sorpresa è evidente quando sotto ad alcuni cartoni per trasportare prodotti da forno emergono centinaia di panetti di hashish. Sono 226 in tutto, 22 chili e mezzo di stupefacente.

Scatta il sequestro con i militari che sono già al lavoro per rintracciare e identificare chi ha lasciato incustodito un van con un carico così prezioso.

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POLITICA

Sant’Antimo, ecco la nuova giunta comunale scelta dal sindaco Buonanno

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Il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno, eletto lo scorso 23 giugno e proclamato il 2 luglio, ha nominato la giunta comunale.

Si tratta dell’ ingegner Francesco Perfetto (Voltiamo pagina), che è vicesindaco con deleghe a cimitero, edilizia scolastica, sport, servizi demografici, leva militare;  avvocato Rosa Angelino (Pd) che ha le deleghe ai lavori pubblici, fondi regionali e metropolitani, Pnrr, strade e parcheggi, pubblica illuminazione, servizio idrico integrato, arredo urbano, parchi pubblici e verde pubblico; avvocato Vincenza Barra (Impresa futuro), con deleghe a politiche sociali, pubblica istruzione, cultura, arte, biblioteca, politiche giovanili, programmazione eventi, asilo nido, terzo settore, randagismo; Gabriele Pappadia (Pd) che ha le deleghe a urbanistica, pianificazione territoriale, edilizia popolare, igiene urbana, sanità, rapporti con l’Asl, sviluppo energie alternative e sostenibili, decoro urbano, ambiente, condono, gestione e manutenzione patrimonio, riqualificazione aree periferiche; avvocato Antimina Federica Flagiello (Centro popolare – Psdi), con deleghe a polizia locale, viabilità, videosorveglianza, Protezione civile, sicurezza urbana, lotta al lavoro sommerso, sicurezza sul lavoro, contrasto ai roghi tossici, trasporti, commercio, attività produttive.

Due i tecnici in giunta: l’avvocato Mariaivana Romano, docente universitaria con esperienze in Italia e all’estero, esperta di amministrazione giudiziaria, beni confiscati e anticorruzione, e il professor Paolo Longoni, docente universitario, economista, esperto in management degli enti locali. A Mariaivana Romano vanno le deleghe agli affari generali, personale, digitalizzazione, servizio civile, contenzioso, legalità, beni confiscati, anticorruzione e trasparenza; a Paolo Longoni le deleghe a bilancio, fiscalità, programmazione economica, tributi, economato, rapporti con l’Organismo straordinario di liquidazione.

Rosa Angelino, eletta in consiglio comunale nella lista del Pd, lascerà il posto in assemblea a Rosa Piemonte. Primo dei non eletti nel Pd diventa, dunque, Gabriele Pappadia del Pd, nominato in giunta. Francesco Perfetto, primo degli eletti nella lista Voltiamo Pagina e già consigliere comunale nella precedente consiliatura, lascerà il posto ad Ettore Pirozzi

Dichiara il sindaco Massimo Buonanno (che trattiene per sé la delega al marketing territoriale): “Si tratta di una giunta di alto profilo, pronta a impegnarsi per la città e a lavorare per realizzare il programma con il quale l’elettorato ci ha premiato. Abbiamo scelto tecnici di sicuro spessore e affidabilità: l’avvocato Romano ha collaborato con Procure e Prefetture e il professor Longoni ha esperienze come revisore dei conti in enti locali e aziende pubbliche. Ai nuovi assessori vanno i miei auguri e il mio ringraziamento, allo stesso tempo ringrazio tutti i consiglieri comunali e le forze della coalizione. Insieme, faremo di Sant’Antimo una città migliore”.

Domani, 19 luglio, alle 17 ci sarà la proclamazione dei consiglieri, entro i successivi 20 giorni sarà convocato il consiglio comunale.

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Giustizia

Sant’Antimo, uccise genero e nuora in un raptus di gelosia: Caiazzo condannato all’ergastolo

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Ergastolo e isolamento diurno. È questo il verdetto nei confronti di Raffaele Caiazzo, 45 anni, ritenuto responsabile di un duplice omicidio consumato all’ombra del proprio nucleo familiare. In sintesi, Caiazzo è stato considerato colpevole del delitto di Luigi Cammisa, marito della figlia; poi di Maria Brigida Pesacane, moglie del figlio. 

Due delitti a pochi minuti di distanza, messi a segno il 4 giugno di un anno fa, in quel di Sant’Antimo. Secondo la ricostruzione condotta dagli inquirenti, a scatenare la volontà omicida un istinto morboso di gelosia maturato dall’uomo nei confronti della donna. 

In aula, i parenti delle due vittime erano costituite parte civile, grazie al lavoro degli avvocati Manuela Palombi e Marco Mugione; a costituirsi parte civile anche Fondazione Polis, rappresentata da Gianmario Siani e Celeste Giliberti.

Un processo scandito da momenti di tensione, come quando – alcuni mesi fa – l’uomo venne additato come «il diavolo» per il duplice omicidio consumato. 


(fonte: ilmattino.it)

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