Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta con un video messaggio, all’assemblea dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Ecco le sue parole:
“Penso che sia arrivato il momento di affrontare il tema della responsabilità degli amministratori locali. E’ assolutamente necessario, per come la vedo io, definire meglio, a partire dall’abuso d’ufficio, le norme penali che riguardano i pubblici amministratori, norme il cui perimetro è oggi così elastico da prestarsi a interpretazioni che sono troppo discrezionali. Non possiamo lasciare in balia gli amministratori. Ve lo annuncio: il governo interverrà”.
Poi, sul tema della legge di Bilancio, il premier ha affermato:
“Sono dispiaciuta di non poter partecipare in presenza, non avrei mai mancato la presenza di persona, come sapete non siamo in una condizione di normalità. Il governo è nato in un periodo particolare per la nascita di un governo, in cui ci sono scadenze molto complesse, come la legge di Bilancio, sulla quale stiamo lavorando al massimo della velocità”.
Poi, aggiunge: “Purtroppo, abbiamo la spada di Damocle del caro energia, che drena le risorse. Gli interventi per calmierare, ci costano circa 5 miliardi di euro al mese: stiamo studiando le proposte arrivate, se non interverrà la Commissione Europea, sarà difficile far fronte a questi costi”.
Invece, per quanto riguarda il piano nazionale di ripresa e resilienza, Meloni afferma:
“Dobbiamo verificare con l’Ue le misure più idonee ad aggiornare il Pnrr. Come ha detto il presidente Mattarella, il Pnrr è un appuntamento che l’Italia non può eludere, una straordinaria opportunità per modernizzare l’Italia: perché le risorse non rimangano sulla carta sono importanti Comuni, Province e Regioni”.
Sul tema delle riforme del Presidenzialismo e dell’Autonomia Differenziata, ella assicura:
“Il nostro lavoro intende muoversi sulla base della Costituzione: la maggiore autonomia delle regioni non significa creare disparità tra i cittadini, ma consentire alle regioni che più sono indietro di recuperare”.
Infine, conclude parlando della guerra in Ucraina:
“Voglio mandare un abbraccio al sindaco di Leopoli. Il governo italiano continuerà a essere fieramente schierato a sostegno della causa ucraina”.