La procura di Napoli potrebbe interrogare Felice D’Ausilio sul rogo di Città della Scienza del marzo 2013. A raccontarlo è Il Mattino. Al momento viene ritenuto un collaboratore attendibile, e la zona di Coroglio – dove sorge il polo museale bagnolese – è la roccaforte di quello che era storicamente il suo clan. Intanto sono state depositate le motivazioni per la condanna, in appello, a 5 anni e 4 mesi per l’ex custode dell’area di Città della Scienza Paolo Cammarota. È stato giudicato colpevole di crollo e disastro doloso. Le ultime ronde prima che venissero appiccate le fiamme, e per i giudici è certo abbia permesso che ignoti disattivassero l’allarme antincendio.