Questo mercoledì 23 novembre 2022, possiamo tranquillamente definirlo come la ‘quiete dopo la tempesta’, visto che sono molti i disagi causati dal violento nubifragio abbattutosi ieri sulla Campania.
In particolare: strade allagate, fiumi esondati, treni bloccati e lamiere di coperture volate via. Tuttavia, è ancora presto per fare una conta dei danni, anche se in Irpinia ad esempio, si sono registrate diverse criticità. Infatti, ad Avellino le strade e le cantine si sono allagate; ci sono stati disagi alla circolazione al Ponte della Ferriera, mentre a Mercogliano il vento forte ha divelto la copertura in lamiera di una scuola elementare in frazione Torelli.
Nel Sannio invece, a causa delle abbondanti piogge, sono monitorati i fiumi Sabato e Calore, visto che i corsi d’acqua si sono ingrossati e sono in piena. Poi, a Pellezzano, in provincia di Salerno, ben 10 persone sono rimaste bloccate in un edificio per l’acqua alta.
Infine, a Castellammare di Stabia è esondato il fiume Sarno, le cui acque hanno allagato alcune case in via Napoli, bloccando tre famiglie. Pertanto, i volontari della Protezione Civile sono riusciti a trarli in salvo.