NAPOLI – I bambini napoletani, sono quelli che hanno più di tutti ammaccature nell’animo, bambini che spesso evadono gli obblighi scolastici, vivono in condizioni di insicurezza e con riferimento a servizi sociali non sempre all’altezza della domanda.
I minori vivono peggio dove c’è povertà economica e relazionale, e il divario fra Nord e Sud è fortissimo. Napoli risulta la Città più vulnerabile a livello sociale e materiale, seguita da Catania e Palermo. Praticamente i comuni dove convivono stati sociali più deboli.
La Campania tocca il fondo per capacità di cure e sicurezza.
E’ stato dimostrato che il maltrattamento avviene trasversalmente in tutte le classi sociali, tuttavia la condizione economica della famiglia può avere un effetto diretto su maltrattamento e trascuratezza. Ad esempio la mancanza di denaro necessario per rispondere ai bisogni di base dei minori aumenta la situazione di stress dei genitori causandone anche effetti indiretti.
Inoltre povertà materiale e povertà educativa sono strettamente correlate: nelle famiglie in cui si fatica ad arrivare a fine mese è difficile, per esempio, riuscire a partecipare ad attività culturali e ricreative.
Investire in prevenzione al maltrattamento deve costituire una scelta politica a lungo termine, che dovrà dare i suoi benefici in futuro, quando questi bambini saranno cresciuti con attorno una società sana.
Giovani che non sono messi nelle condizioni di contribuire attivamente allo sviluppo del Paese, senza dimenticare che povertà e assenza di educazione sono il terreno perfetto per attrarre risorse nelle mafie organizzate.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Alberto Bertin: “aumento della povertà, riduzione del volume degli affari, mancanza di liquidità e difficoltà di accesso al credito sono tutte situazioni che diventano terreno fertile per la criminalità organizzata e gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno reso più fragile il tessuto socio-economico, in un contesto dove le imprese, ma anche le famiglie, in difficoltà possono diventare facili prede del crimine mafioso. Ecco perché è importante che le Istituzioni intervengano con aiuti: per evitare che le persone e le imprese finiscano nelle braccia della criminalità organizzata, cui il denaro invece non fa difetto. Una montagna di denaro liquido che le organizzazioni criminali devono in qualche modo riciclare. Anche in quelle attività generate dalle pubbliche amministrazioni, dove appalti e finanziamenti pubblici possono diventare il veicolo attraverso cui le organizzazioni criminali immettono i proventi delle loro attività illecite nell’economia legale”.
Nei bambini la capacità di esprimere un disagio, difficilmente passa attraverso la via della comunicazione verbale, di solito essi manifestano il proprio disagio attraverso veri e propri sintomi fisici, come nel caso dei disturbi d’ansia dove i bambini presentano spesso cefalea, vomito e mal di pancia senza che sia presente un reale riscontro medico di malattia.
In altri casi essi manifestano il loro disagio attraverso il comportamento, come eccessi di aggressività, paure immotivate, difficoltà ad addormentarsi e ad alimentarsi.
Tutto questo ci fa ben comprendere quanto un disagio economico possa modificare quello che noi chiamiamo carattere di un bambino che poi crescerà e che poi riverserà tutto quanto nella società.
Curiamo Napoli alla fonte, dal principio.