L’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha affidato ai social una sua riflessione sull’attuale guida della città. “Dopo oltre un anno di governo della città hanno ottenuto tanto denaro dallo Stato, il patto per Napoli, frutto delle nostre lotte ma che a noi nulla fu destinato per una espressa volontà frutto di malafede politica ed istituzionale“, scrive de Magistris.
“Bisogna anche dire che la giunta comunale continua a ‘vendersi’, come se fosse merito loro, opere e servizi che sono il frutto dell’attività messa in campo dalla nostra amministrazione. Dai concorsi comunali e nelle partecipate, ai progetti dei parchi manutenuti ed alle piantumazioni di alberi, dai treni della metro alle opere pubbliche“, incalza de Magistris.
“Però non si deve disturbare il manovratore perché non è autonomo, non da fastidio ai poteri forti e quindi tutti zitti e buoni altrimenti si perde il controllo del potere per il potere e la gestione del flusso del denaro pubblico. Possiamo sapere che si sta facendo con i soldi pubblici? Non si può sapere, tutto tace, al comune oggi le porte e le finestre non sono più aperte per il popolo ma solo per i politicanti di professione”, conclude de Magistris.