Carissimi amici e tifosi,
anche in questo 2022, come ormai accade da 8 anni, la famiglia Esposito, unitamente all’Associazione Ciro Vive Onlus, ricorderà Ciro Esposito nel giorno della sua nascita: 23/11/1984.
Il “Ciro Day” ha da tempo come significato simbolico, per volere dei suoi genitori Antonella Leardi e Giovanni Esposito, la celebrazione della vita con eventi e iniziative sociali che facciano memoria del loro figlio attraverso l’attualità, pur conservando sempre il ricordo di ciò che accadde a Roma il 3 Maggio 2014 con quel gesto eroico.
Per l’Associazione Ciro Vive, il calcio e il tifo possono e devono essere un luogo di rispetto, di sportività e di aggregazione, aldilà di bandiere e colori che sovente lo hanno diviso.
Il programma dell’ 8° “Ciro Day” di Mercoledì 23 Novembre 2022 si articolerà come segue:
PRIMA TAPPA
Alle ore 11 si terrà una Conferenza-Dibattito sul tema del “Bullismo e Cyberbullismo” presso l’Istituto “Ilaria Alpi-Carlo Levi” di Scampia in cui interverranno diversi esperti del settore,oltre ai rappresentanti delle Associazioni del Territorio che parleranno agli alunni insieme a Mamma Antonella, da sempre testimone nelle scuole.
SECONDA TAPPA alle ore 13:30 presso la sede sociale dell’Associazione Ciro Vive in Largo Della Cittadinanza n.1,ci sarà una diretta Facebook della pagina “Passionapoli” all’interno della trasmissione
“I Muskilli” condotta da Nicola Luongo,nel quale interverranno diversi ospiti Istituzionali, opinionisti, scrittori, giornalisti e tifosi che ricorderanno la figura di Ciro.
Presenti anche Pasquale Esposito, fratello maggiore di Ciro,Antonella Leardi,e i rappresentanti di tanti Club Napoli d’Italia.
La diretta potrà essere seguita anche sul profilo Fb dell’ Associazione Ciro Vive e sarà accomunata da un collegamento su Radio Napoli Centrale nella trasmissione di Umberto Chiariello “Un calcio alla Radio”.
La Famiglia Esposito e i membri dell’ Associazione tengono a ringraziare di cuore le Istituzioni,la Chiesa Evangelica,la stampa e i media,gli sponsor benefici così come i tifosi e la gente comune che continuano a ricordare,nonostante il tempo che passa,il sacrificio di un giovane Napoletano.
Il loro supporto alle iniziative e messaggi sociali che si susseguono nel corso degli anni è per noi fondamentale.
Tutto ciò contribuisce a lenire, come in una grande famiglia, una ferita sempre aperta e sanguinante!
