Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rispondendo così alle domande dei cronisti:
“Il Governo intende istituire un gruppo di lavoro con tutti i Ministeri e le Istituzioni competenti, per stilare un piano d’azione operativo e concreto. Dare nuova centralità ai bambini e ai ragazzi è una priorità: una sfida epocale che intendiamo portare avanti, perché il futuro della nostra Nazione dipende dalla capacità di rispondere ai bisogni delle giovani generazioni”.
Rincara la dose il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha così ricordato:
“La Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha posto bambini e ragazzi al centro di una rete di diritti fondamentali: il diritto alla non discriminazione, il rispetto del superiore interesse del bambino, il diritto alla vita, ad un corretto sviluppo, il diritto all’ascolto”.
Poi, aggiunge: “Conflitti globali, povertà diffusa e cambiamenti climatici sono minacce al pieno godimento dei diritti dei bambini, duramente provati anche dagli anni della pandemia. Il rischio non è solo la compressione di diritti fondamentali. Guerra e povertà, troppo spesso diventano il retroterra di abusi e violenze consumate sui più deboli, evocano storie d’infanzie spezzate, di bambini costretti a diventare adulti senza avere gli strumenti per affrontare la vita. Oggi, si celebra l’inclusione per ogni bambino: un obiettivo perseguibile solo se si riconosce il ruolo dell’istruzione all’interno della società quale strumento efficace per combattere povertà, sfruttamento e disuguaglianze. Tutelare l’infanzia e l’adolescenza significa tutelare il futuro dell’umanità, significa gettare le fondamenta su cui costruire una comunità di cittadini liberi e responsabili”.
Infine, conclude: “Dev’essere profusa ogni energia per garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini, un’infanzia che risponda ai loro bisogni e alle loro aspirazioni, offrendo opportunità di crescita affinché si possano formare, facendo propri i valori della pacifica convivenza, adulti, domani, capaci di rendere il mondo un posto migliore”.