Nel corso della mattinata odierna, è stata ascoltata Marie Georgette Rahasimala, la suora accusata per violenza sui minori nell’istituto scolastico di Ischia, la quale ha sostenuto un interrogatorio molto lungo, nel quale ha risposto alle domande degli inquirenti fornendo la motivazione al suo folle gesto.
In particolare la 55enne, originaria del Madagascar, si è assunta la responsabilità di un unico episodio, quello documentato nel video girato con lo smartphone dalla bimba di 9 anni, che nel luglio scorso è servito a far scattare le indagini dei carabinieri della Compagnia locale.
Pertanto, ella ha dichiarato di essere mortificata per il suo gesto, che a suo dire è stato dettato dal “forte stress accumulato ai fornelli nelle calde giornate del luglio scorso”. Inoltre, ha voluto anche precisare che lo scatto di violenza sarebbe avvenuto solo ai danni del bimbo di 4 anni, e non nei confronti del fratello di 8 anni. Tuttavia, la donna è stata sottoposta al divieto di dimora in Campania.