I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini hanno tratto origine dalla denuncia-querela sporta da una studentessa ai carabinieri, la quale ha riferito di essere stata costretta a subire atti sessuali da parte del tecnico di laboratorio nel mese di novembre 2021, consistiti in carezze e palpeggiamenti nelle parti intime, all’interno di locali dell’Università.
Le ulteriori attività investigative, che si sono giovate della collaborazione istituzionale degli organismi universitari (che, tra l’altro, avevano tempestivamente e cautelativamente disposto, nelle more dell’accertamento della penale responsabilità, la sospensione del dipendente per 30 giorni e il successivo trasferimento ad altra sede, non a contatto con studenti).