La ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser, nella conferenza stampa di chiusura del G7, ha rilasciato alcune dichiarazioni che faranno discutere:
“L’Eliseo evoca un brutto gesto da parte del governo italiano sul caso dei migranti della Ocean Viking, ma l’importante è continuare la cooperazione e non fermarsi qui. Le persone sbarcate a Tolone saranno detratte dal numero che accogliamo quest’anno, nell’ambito del meccanismo di solidarietà con l’Italia. Sui 234 naufraghi sbarcati a Tolone dalla Ocean Viking, 123 sono oggetto di un rifiuto d’ingresso in Francia”.
Poi, aggiunge: “Credo che abbiamo mediato bene, perché qui Italia e Francia hanno avuto un buon contatto fra di loro”.
Replica affidata al Ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi, che ha così precisato:
“Il sogno migratorio dei giovani dall’Africa dev’essere gestito da noi e dai Paesi da cui provengono, non dai trafficanti. L’Italia ha fatto tornare la giusta attenzione degli organismi d’Europa sul tema. Il piano ruota sulla convinzione che serve ogni azione di fermezza per respingere i traffici illegali nel Mediterraneo, una via su cui siamo d’accordo tutti, anche alla luce dell’indagine della magistratura a Caltanissetta su cosa ruota attorno al traffico di uomini in arrivo dal Nordafrica. La fermezza che vogliamo opporre e mantenere, dev’essere compensata con canali di flussi d’ingresso legali e da un corridoio umanitario, che noi siamo gli unici che già facciamo in Europa”.