Divampa la protesta della mamme per il servizio di refezione scolastica a Napoli. In particolare, i pasti distribuiti agli alunni sarebbero di scarsa qualità e in alcuni casi insufficienti. Tuttavia, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata una lasagna alla zucca la cui sfoglia all’uovo, sembra essere stata troppo friabile e anche cruda.
Pertanto, è in programma oggi, a Piazza Dante, una protesta cui parteciperanno diverse mamme, le quali si sono così rivolte al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Sono una mamma di un bambino che frequenta l’asilo, in municipalità 2 comune di Napoli. Ci sono stati problemi con la mensa, e le mamme con la preside hanno organizzato un incontro aperto a Piazza Dante. Intanto, le invio le foto del primo piatto di oggi, così che si possa rendere conto della gravità della situazione”;
E ancora: “Salve consigliere, mia figlia frequenta la prima elementare della scuola Fava Gioia a Napoli. La mensa di martedì, da quanto raccontato dai bambini, prevedeva 3 maccheroni a testa poiché non c’era abbastanza quantità di cibo. In più le maestre, non hanno potuto mangiare per lo stesso motivo. Oggi, invece c’era la lasagna, e allego foto per farvi capire i livelli in cui siamo messi. Preciso che paghiamo la quota mensa”.
Non si fa attendere la replica di Borrelli:
“Ascolteremo le voci di tutti i genitori, e al contempo esamineremo come viene svolto il servizio mensa. I pasti serviti nelle scuole devono essere idonei, sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti, e igienicamente impeccabili. Monitoreremo la situazione, finché non si avrà la certezza che la ditta incaricata del servizio sia idonea a svolgere il proprio compito, in caso contrario bisognerà provvedere a cambiarla”.