CAIVANO – L’avevo previsto e così sarà. Nelle more di una pubblicazione di gara europea sul Servizio di Igiene Urbana si prorogherà – ricordate il termine proroga – il Servizio alla Green Line srl che è l’attuale ditta preposta proveniente già da diverse proroghe illegittime, proprio come preferiscono alcune zone d’ombra del territorio e come più volte denunciato attraverso questa testata.
Più pericoloso di un ciuccio (asino nel senso di essere ignorante) c’è il ciuccio presuntuoso (essere ignorante affetto dalla Sindrome Dunning Kruger). Più pericoloso del ciuccio presuntuoso c’è il ciuccio presuntuoso che si crede di essere furbo.
Quest’ultima descrizione è quella che più si avvicina ai politici caivanesi di maggioranza. Ovvero a tutti quelli che hanno creduto che la determinazione n°1591 pubblicata tre giorni fa smentisse o mettesse in discussione quanto affermato nel mio editoriale (leggi qui).
Una determinazione che equivale ad una vera e propria presa per i fondelli a tutti i cittadini caivanesi. Sempre per lo stesso principio il Sindaco Enzo Falco è convinto che dal punto di vista giudiziario basti mettere le mani avanti per rientrare nel solco della legalità.
Un po’ come fece con la querela al sottoscritto quando attraverso un mio editoriale chiesi lumi sulla gara dei rifiuti, così oggi con questa determinazione crede di raggirare le osservazioni dell’ANAC e la legge che lo obbliga ad effettuare un bando di gara pubblica per il Servizio Igiene Urbana. Infatti la determinazione di cui sopra è tutt’una serie di provvedimenti propedeutici alla preparazione del bando di gara ma nelle more dello stesso, all’interno di essa, un po’ come avviene al governo con la famosa “ghigliottina” è stata inserita – tra le righe molto ben celata – una proroga illegittima alla Grenn Line srl .
Ma dove sta la furbizia? Visti i tanti riflettori accesi sulla vicenda, editoriali di Minformo.com, segnalazioni all’ANAC da parte dell’opposizione e critiche partite dal profilo social del Consigliere Antonio Angelino, la fascia tricolore ha pensato bene di camuffare il sostantivo “proroga” con la frase “contratto ponte”.
Contratto Ponte? I romani esclamerebbero: “Chevvordì?” Ma poi. Nella determinazione non è dato sapere quanto tempo durerà questo contratto ponte stipulato, ovviamente senza manifestazione di interesse o indagine di mercato, in affidamento diretto proprio alla Green Line srl.
Al di là del fatto che non si è mai letto in una determinazione che si rispetti quante volte sindaco, Rup e Dec debbano riunirsi – quello serve sempre per inzeppare la determinazione di testo che distragga il lettore dal vero cuore del provvedimento – ma quest’Amministrazione davvero crede che i caivanesi siano così stolti da pensare che basti cambiare il termine di un provvedimento per trasformare qualcosa di illegittimo in legittimo? Ma soprattutto. Viste anche le preoccupazioni e le riflessioni del sottoscritto, il Sindaco Enzo Falco davvero crede che cambiando il nome alle cose non si rischia di favorire il volere di alcuni ambienti malavitosi sul territorio? Davvero si è convinti che stipulando un contratto ponte non si crea un ponte che porti direttamente ad un nuovo scioglimento per ingerenze della criminalità organizzata?
Ecco perché in premessa ho tenuto a precisare quanto sia pericoloso essere ciucci, presuntuosi e credersi furbi.
Leggi qui la determina :