Il Questore di Napoli ha deciso di adottare la linea dura nei confronti di 35 persone, delle quali 17 sono state raggiunte dal DASPO. In particolare, ecco i vari provvedimenti:
DASPO di un anno nei confronti di due giovani di 18 e 20 anni, che poco prima del match di campionato tra Napoli e Monza dello scorso 21 agosto, presso lo stadio ‘Maradona’, avevano scavalcato più volte dal settore inferiore della curva B a quello superiore e, per tale motivo, erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive;
DASPO nei confronti di un 21enne napoletano, che lo scorso 12 ottobre, in occasione del match casalingo tra Napoli e Ajax valido per i gironi di Champions League, era stato denunciato per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore della Curva A;
DASPO da uno a cinque anni nei confronti di sei persone tra i 29 e i 46 anni, di cui quattro condannati per violazioni in materia di stupefacenti, una per delinquere, rapina e ricettazione e un’altra per porto d’armi od oggetti atti ad offendere;
DASPO da quattro a sette anni nei confronti di otto persone, di età compresa tra i 26 e i 41 anni, che il 23 ottobre 2020 parteciparono ad una manifestazione contro le misure di contenimento della pandemia da Covid-19, causando vari disordini;
Infine, ben 30 persone sono state denunciate per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore delle curve A e B, in occasione del match tra Napoli e Ajax dello scorso 12 ottobre. Invece, per quanto concerne l’incontro tra Napoli e Bologna dello scorso 16 ottobre allo stadio ‘Maradona’, altre cinque persone sono state denunciate per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore della curva B. Pertanto, anche nei loro confronti, sono state avviate le procedure per l’emissione del DASPO.