Importante ritrovamento avvenuto stamane a San Prisco, nel Casertano, dove durante i lavori di costruzione della nuova chiesa, è stata rinvenuta una tomba che potrebbe risalire all’epoca romana imperiale. Pertanto, i lavori sono stati subito fermati per allertare tutti gli organi competenti.
Intanto, della questione, si sta interessando Maria Nazaria, assessore al Marketing e al Turismo del comune, la quale ha così dichiarato:
“Ho da pochi giorni la delega al marketing territoriale e al turismo, e questo ritrovamento non è altro che l’ennesima testimonianza dell’importanza del nostro territorio e del suo patrimonio artistico-culturale. Questo ritrovamento, attesta che San Prisco non può essere escluso dai siti d’importanza culturale e turistica. Lavorerò per raggiungere questo riconoscimento, e poter accedere a tutti quei finanziamenti destinati alle città culturali”.
Poi, aggiunge: “Seguirò tutto l’iter e terrò contatti con la Soprintendenza, per essere costantemente aggiornata e per capire come intenderanno procedere dopo il sopralluogo di lunedì. Il patrimonio storico-culturale della nostra San Prisco, va tutelato e valorizzato”.