CARDITO – I cari di Pasquale Russo imprenditore ammazzato nei pressi della villa comunale di Cardito il 5 novembre 2015, ex consigliere comunale e padre di famiglia, non si rassegnano.
A distanza di 7 anni non è stata fatta ancora luce sulla verità e sui motivi del suo omicidio. Oggi sarà celebrata la messa commerativa nella chiesa di Sant’Eufemia a Cardito.
“Pasquale continua a mancarci” queste le parole del fratello Mimmo imprenditore del settore edilizio.
Pasquale Russo padre di tre figli era conosciuto e ben voluto da tutta la comunità locale, da amici, parenti e semplici conoscenti. Avrebbe tanto voluto veder coronare il sogno di sua figlia che il 25 ottobre scorso si è laureata in giurisprudenza con 110 e lode.
Tutti insieme lo ricorderanno in un momento di raccoglimento in via Kennedy nei pressi della villa comunale a Cardito.
“Io e la mia famiglia – ancora il fratello della vittima – abbiamo ancora fiducia nella magistratura anche se le cose vanno a rilento ma prima o poi la magistratura farà il suo dovere e a darci il nome dei mandatari ed esecutori. La nostra speranza risiede proprio negli ultimi sviluppi delle indagini, che restano secretate, e nelle parole del pentito di camorra Michele Puzio che con le sue parole sta diradando qualche nube”.