È nata tra le polemiche la marcia per la pace che si terrà domani 28 ottobre a Napoli, e non sembra che all’approssimarsi dell’appuntamento il clima sia destinato a cambiare. A 24 ore dal corteo è oramai evidente che il centrodestra non parteciperà, mentre in piazza sarà presente tutta l’opposizione eccetto i calendiani di Azione. L’appuntamento è alle 11 a piazza del Plebiscito, con oltre 25mila partecipanti attesi in città che arriveranno anche grazie ai bus messi a disposizione. Nella più rappresentativa piazza cittadina saranno infatti trasmessi i videomessaggi contro la guerra in Ucraina dei giocatori del Napoli.
Antonio De Iesu, assessore comunale di Napoli alla Polizia locale, ha lanciato un appello per evitare che la viabilità cittadina venga pesantemente compromessa dalla giornata. “Usate i mezzi pubblici: ne va del vostro benessere per evitare di essere costretti nel traffico”, le parole dell’assessore su videometro.tv. Lo stesso capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Severino Nappi, aveva nei giorni precedenti definito la manifestazione “una parata stile sovietico”, utile più che altro al presidente della Campania per portare avanti il suo tentativo di conquistare la segreteria dei Dem.
La risposta di De Luca al leader della Lega, sempre via social (stavolta Facebook) non si era fatta attendere. “Invitiamo Matteo Salvini – sono state le parole del numero uno di Palazzo Santa Lucia – a fornirci lui per la manifestazione per la Pace del 28 ottobre a Napoli il palco, le sedie, i microfoni, gli amplificatori, i bus che mettiamo a disposizione su richiesta delle scuole, i bagni chimici, il supporto logistico.