Cronaca

Napoli, violenta rissa tra detenuti al carcere di Nisida: la situazione

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Attimi di caos presso il carcere minorile di Nisida, dove è scoppiata una violenta rissa tra bande. Tuttavia, la Polizia Penitenziaria è riuscita non senza difficoltà a sedare gli animi, prima che la situazione peggiorasse.

Ecco la soluzione proposta da Carmine D’Avanzo, Coordinatore Nazionale per la Giustizia Minorile interna al SAPPE:

“La situazione è diventata insostenibile. Urge un tavolo immediato di confronto, per individuare iniziative atte a risolvere le attuali criticità degli Istituti di Nisida e Airola”.

Secondo le prime informazioni, le due bande rivali sarebbero state composte da ragazzi campani e altri italiani da una parte, e da giovani stranieri provenienti da Nord e Centro Italia dall’altra. Pertanto, sarebbe scoppiata la rissa durante l’ora di aria, con i giovani detenuti che tra spintoni, botte e lancio d’oggetti hanno rischiato di raggiungere i cancelli d’uscita del carcere. A quel punto sono intervenuti gli agenti, i quali sono riusciti a riportare la calma.

A tal proposito, il Coordinatore Regionale Minori Campania del SAPPE Federico Costigliola, ha così aggiunto:

“Queste continue assegnazioni di detenuti provenienti da altre zone d’Italia, stanno generando enormi difficoltà gestionali. Paradossale quanto sta verificandosi nel Distretto Minorile Campano, dove il personale operante nei due Istituti Minorili, si trova costretto a gestire minori che vivono la detenzione fuori dalla propria area di appartenenza territoriale, e devono farsi carico di continue movimentazioni per motivi di giustizia, con relativo dispendio di risorse economiche, oltre alla difficoltà di doversi interfacciare con un’utenza completamente differente da quella campana e italiana”.

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