Siamo a Reggio Calabria, dove la Dda ha acquisito l’inchiesta sull’intimidazione dello scorso 25 agosto, perpetrata nei confronti dell’allora candidato e deputato uscente di ‘Forza Italia’ Francesco Cannizzaro, poi rieletto nelle ultime elezioni.
In particolare, una persona non identificata sparò tre colpi di pistola cal.38 contro la vetrata della sede della segreteria politica del parlamentare, mentre quest’ultimo era in riunione. Pertanto, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è stato ricostruito il percorso seguito dalla persona che ha sparato, che però aveva un cappellino e il viso coperto cin una mascherina anti Covid-19.
Al momento, l’ipotesi più probabile, è che l’intimidazione si incastri in un quadro più complesso, dietro cui si celerebbe la Mafia. Infatti, l’esecutore potrebbe aver agito su mandato di qualche cosca di ‘ndrangheta.