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Cronaca

Torre Annunziata, droga, contrabbando e armi da fuoco: controlli a tappeto della Polizia

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TORRE ANNUNZIATA (NA) – Ieri gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata e i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania e delle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre Annunziata ed in particolare in corso Vittorio Emanuele III, nelle vie de Simone, Cuparella, Settetermini, Vittorio Veneto e Pastore e in viale Marconi.

Nel corso dell’attività sono state identificate 156 persone, di cui 74 con precedenti di polizia, e controllati 57 veicoli; inoltre, durante un controllo in un’agenzia di scommesse di piazza Risorgimento, gli operatori hanno sorpreso una persona in possesso di un involucro con circa 2 grammi di hashish ed un’altra di una bustina con circa un grammo di canapa indiana, pertanto le hanno sanzionate amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

Ancora, sono state controllate 11 persone sottoposte agli arresti domiciliari; in particolare, gli agenti hanno effettuato un controllo in via Melito presso l’abitazione di un uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, il quale, alla loro vista, ha lanciato dalla finestra un bilancino di precisione e due involucri contenenti canapa indiana.

I poliziotti, dopo aver recuperato il materiale, sono entrati nell’appartamento dove hanno sorpreso l’uomo, insieme al figlio, in possesso di tre cartucce di diverso calibro e pertanto li hanno denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizioni. Infine, gli operatori nel transitare in via Muzio Tuttavilla hanno rinvenuto un ciclomotore rubato lunedì scorso a Sorrento e l’hanno riconsegnato al proprietario.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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