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Elezioni, parla Calenda: “L’Italia alla destra sovranista, prospettiva incerta e pericolosa”

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Il leader di Azione Carlo Calenda, nel corso della conferenza stampa al Comitato elettorale del Terzo Polo, al fianco di Mariastella Gelmini, Elena Bonetti, Mara Carfagna e Ettore Rosato, ha così dichiarato:

“Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un’opposizione dura, ma costruttiva”.

Poi, prosegue: “Il Paese ha consapevolmente scelto di andare avanti sulla strada del populismo. C’è un paradosso, perché il 50% degli italiani dichiara di apprezzare l’operato di Draghi. C’è da riflettere sul fatto che apprezziamo Draghi e Mattarella, e poi la maggioranza vota politici che rappresentano il modo opposto di fare politica. L’elettore è Re in democrazia, ma questa dinamica, che porta a votare chi urla di più come fosse il televoto, è quello che ha fatto declinare l’Italia. E’ un rischio mortale con la recessione e la guerra”. 

Infine, conclude: “Il Pd ha ormai una pulsione populista fortissima, che non riesce a separare dal pezzo che ha cultura di governo. Questo equivoco nel Pd, non si può più sciogliere. Andare da Taverna a Bonino non può funzionare, è un’altra situazione destinata a esplodere. Si riaprirà il rapporto Pd-M5s, come lo stesso Bonaccini ha sostenuto. Anche il 19% del Pd finirà nell’offerta populista, e tanto più noi dovremo distinguerci”.

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