Si respira un’aria pesante al Nazareno, dopo l’esito delle elezioni di ieri, che hanno visto la schiacciante vittoria di Fratelli d’Italia, con la conseguente sconfitta del Pd. A tal proposito, il segretario Democratico Enrico Letta, ha così commentato:
“All’esito del voto di oggi un risultato è stato raggiunto, tenere unito il Pd. Spero che il governo Meloni nasca nei tempi più rapidi possibili, c’è una legge di bilancio da fare”.
Poi, Letta, si sofferma sulla mancata opportunità delle alleanze, con i numeri che dimostrano che l’unica via era il campo largo, “strada non perseguibile, ma non per nostra responsabilità”, in riferimento al leader di Azione Carlo Calenda, la cui candidatura nel collegio di Emma Bonino, “ha finito per aiutare l’elezione della candidata di destra”.
Poi, aggiunge: “Se siamo arrivati al governo Meloni, è per via del fatto che Giuseppe Conte ha fatto cadere Draghi. Bisogna operare delle riflessioni su cosa è e cosa dev’essere il nuovo Partito Democratico. Assicurerò la guida del partito fino al Congresso, in quello che è un atto d’amore per l’Italia e l’Europa”.
Infine, ha così concluso: “Con questa destra, chi verrà dopo di me, dovrà lavorare per un lavoro che dia un’alternativa alla maggioranza degli italiani. Non sono mai stato per l’autosufficienza, non sono mai stato per l’isolamento, sono sempre stato per il dialogo. Adesso il Pd, si avvia verso una fase delicata”.